Tutorial: Diventare un perfetto Pentafedista

agosto
E’ la moda dell’estate, insieme a Sofia di Alvaro Soler, quest’anno sotto l’ombrellone disponibile il tutorial del perfetto pentafedista.

PASSO PRIMO: Tifare una squadra sin da piccolo, possibilmente quella che ha più trofei in bacheca, per non far la figura dello sfigato durante la ricreazione a scuola. Consigliamo la Juventus, ma per i meno fortunati l’Inter (vedi perdezzurri) andrà benissimo.

PASSO SECONDO: Nel caso aveste scelto la Juventus passare subito a Passo terzo, altrimenti, se la vostra scelta iniziale è stata L’Inter, e avrete raggranellato nella vostra personale bacheca una Plusvalenza Cup, o un Milano City Trophy, vi consigliamo di guardarvi attorno e per non sbagliare, di scegliere la squadra della vostra città. Nel caso sia Milano la vostra città, evitare di scegliere il Milan ma l’ASD Alcione. Se siete del sud prendiamo per esempio il Bari.
Il perchè è subito spiegato, quando sarete al bar con gli amici e qualcuno vi chiederà per che squadra tieni, tu rispondi Bari (o Alcione) aggiungendo frasi folcloristiche tipo, “Chi tifa la propria città non perde mai“, “Sono i colori della mia terra“, “Mamt“.
I risultati saranno gli stessi, nessun trofeo vinto, ma almeno farai la figura del tifoso romantico.

PASSO TERZO: Sei già a quota 2 squadre da tifare ma non ti basta, le tue due prime squadre non ti danno nessuna gioia e ti sei dimenticato come esultare ad un gol, tanto da esserti strappato un muscolo alzando le braccia per aver guadagnato solamente un calcio d’angolo durante l’ultima partita. Non c’è problema, in tuo aiuto c’è la Play Station. Prendi una squadra esotica della Premier, (lo Swansea City andrà benissimo) e decidi di farla arrivare in cima al mondo. In 3 anni vinci 3 campionati e 2 Champions League conditi da una Community Shield. La tua vita sembra aver preso la giusta rotta ma poi suona il citofono, è il ragazzo della Bartolini, così spegni la play e ti ritrovi nella vita reale, con i canonici zero titoli in bacheca ma con una squadra in più da dover tifare.

PASSO QUARTO: Siete alle streme, volete a tutti costi un trofeo, a costo di rubarlo da casa di vostro nonno, quando vinse la coppa per essere arrivato primo al lancio della pallacorda ad Arzachena.
Così vi fate i vostri conti, e siccome non avete intenzione di scegliere la Juventus come squadra vincente, andate all’estero e scegliete un campionato squilibratissimo dove possiamo trovare una sola squadra forte e il resto un ammasso di pescatori che per arrotondare si danno al calcio professionistico. La Scozia va benissimo per esempio con il Celtic, ma la noia di questo campionato vi potrebbe portare a seguire la suddetta pallacorda, meglio evitare. Così ce ne andiamo in Belgio e prendiamo L’Anderlecht (anche condita dall’arrivo del tuo giocatore preferito, per esempio Rolando). Pensi che tutto sia in discesa, che finalmente proverai un emozione, ma quest’anno il Dio del calcio decide di far vincere il Brugge, la Juventus belga (a questo punto tornare a PASSO 2 o continuare).

PASSO QUINTO: Ormai dopo aver infestato il forum di una tua squadra del cuore con frasi tipo: “Bella la vita cmq“, “Eh ma la vita“, decidi di rifarti una nuova esistenza calcistica, ripartire da zero, provare emozioni genuine che sanno di polvere e fango.
Te ne vai in Angola, Nel campionato Girabola, la serie A angolana. Lì ti innamori del 1 De Agosto, una squadra rusticana fatta di gente mai nata.
E li vinci il primo campionato della tua vita grazie alle magie della punta Ary Papel e delle parate di Pucusso, la gioia è immensa.

PASSO SESTO: Vaccino per la malaria e subito all’aeroporto con il biglietto per l’Angola pronto per andare a festeggiare lo scudetto con i tuoi eroi. Ma poi ti arriva la notifica su tapatalk, stanno iniziando le seminifinali di ritorno della BML e tu tifi Renegades
…E niente torni a casa e perdi anche quello.

Biggolo12

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